La Giuria RMDODS

Alessia Cavicchioli – Giornalista Piazza Verdi

Nasce a Cento (FE) nel 1980.
Laureata in Lingue e Letterature Straniere, pubblica a livello locale un breve volume di racconti dal titolo “Racconti introspettivi” edito dalla casa editrice Il Fiorino.
Curatrice della rubrica “Suoni vagabondi” e della rubrica letteraria “Racconti di una notte”, nella redazione del periodico finalese “Piazza Verdi”.

INTERESSI CULTURALI: Musicologia, cultura musicale degli anni Sessanta e Settanta (soprattutto i Beatles), cinema espressionista ed impegnato, letteratura (in particolare quella straniera del Novecento), psicologia.


Antonio Siniscalchi – Musicista

Avellinese, insegnante presso le carceri, apneista convinto, appassionato di prog antico e musica classica moderna, suonista più che musicista, ha partecipato all’Omaggio a Demetrio Stratos sia con i Dedalogica che come solista.


Boris Savoldelli – Vocalist/Musicista

“Uno spettacolo sfavillante e musicalmente attraente” (Time Out New York );
“una voce attraente, idee interessanti e soli eccitanti” (Howard Mandel-Presidente della American Jazz Journalists Association );
“ha mestiere, idee e naturalezza…molto piacevole” (Il Manifesto);
“una voce che provoca gioia” (Seattle Times);
“in quella voce c’è un’orchestra” (L’Espresso);
“senza dubbio un genio” (Jazz Ru, Russia);
“raro caso di musicista italiano esportabile” (La Repubblica);
“uno spettacolo straordinario” (All About Jazz New York);
“reinventa gli standard con bulimica frenesia e originalità” (Musica Jazz);
“un vocalist prodigioso” (Ezio Guaitamacchi, direttore del mensile Jam);
“qualcosa di veramente nuovo e diverso” (Mensieur Dèlire, Francia);
“un talento unico” (Vortex Jazz Magazine, UK);
“semplicemente meraviglioso” (Bad Alchemy, Germania);
“una vera rivelazione” (All ABout Jazz New York);
“rivelazione. La voce strumento di Boris, rivoluzione jazz rock” (Il Giorno);
“un maestro di contorsionismi vocali” (Jazz Review, USA);
“un vero musicista della voce” (ProgRock, Polonia);
“un acrobata della voce” (Music Reviews, Germania);
“una variante moderna di Bobby McFerrin e Al Jarreau” (IO Pages Magazine, Olanda);
“uno dei cantanti più intriganti degli ultimi anni” – (Jaa Station Records, New York );
“semplicemente un cantante superbo” (Mark Murphy);
“un immenso talento multiforme, Boris eleva il modello di cantante-cantautore verso una nuova forma di piacere cosmico”(Glenn Astarita – All About Jazz New York)

Queste sono solo alcune delle parole scritte su Boris Savoldelli dalla stampa musicale di tutto il mondo.

Di lui Mark Murphy dice: “semplicemente un cantante superbo”

Boris è un vocal performer dotato di una folgorante personalità. Affascinato da sempre dello “strumento voce” e delle sue straordinarie possibilità, con un background prima di studi classici e successivamente, grazie all’amicizia col suo mentore Mark Murphy, di matrice jazz (senza dimenticare le origine come rock singer) è continuamente alla ricerca di nuove forme espressive-vocali.


Donato Zoppo – Giornalista Rockerilla e Audio Review

donatozoppo.it

Nato a Salerno, nel 1975, è uno scrittore italiano.
Collabora con i magazine Audio Review, Jam e Rockerilla. Dal 2007 conduce Rock City Nights sulle frequenze di Radio Città BN.
È autore di vari libri di argomento musicale come “Premiata Forneria Marconi 1971-2006. 30 anni di rock immaginifico” (Editori Riuniti, 2006), “Amore, libertà e censura. Il 1971 di Lucio Battisti” (Aereostella, 2010), “Prog. Una suite lunga mezzo secolo” (Arcana, 2011) e “La filosofia dei Genesis. Voci e maschere del teatro rock” (Mimesis Edizioni, 2016). Ha partecipato a volumi collettivi come “I 1000 concerti che ci hanno cambiato la vita” (Rizzoli, 2010).

Ha prodotto con Mellow Records “Guitar Dancing In The Light” (2008), tribute album a Carlos Santana, ha curato per Cramps “L’Anthologia Progressive”, dedicata al rock progressivo italiano. È l’ideatore della rassegna “TranSonanze” (2016). Nel 2006 ha fondato l’ufficio stampa Synpress44.


Donella Del MonacoLaureata in architettura / Musicista cantante lirica

Si perfeziona nel canto lirico col padre Marcello e con lo zio, il tenore Mario Del Monaco.
A fianco del repertorio operistico e concertistico si costruisce un percorso artistico “diverso” e personale di cantante-autrice-ricercatrice:
infatti a meta anni ’70 fonda il gruppo di musica progressive OpusAvantra ( Avanguardia e Tradizione), assieme al compositore e pianista Alfredo Tisocco, dove musicisti classici interagiscono con aree musicali che vanno dall’avanguardia, al rock, alla canzone.

I dischi del gruppo sono: Introspezione del 1974, Lord Cromwel del 1976, Strata del 1984, Lyrics del 1995, che nel genere progressive diventano un cult e continuano ad essere ricercati, ristampati e collezionati. Nel 2004 si aggiunge il CD Venetia et Anima ideazione e testi di Donella e musiche del compositore Paolo Troncon:lavoro sia scritturale che di improvvisazione di gruppo, di nuova concezione,ma ispirato all’idea OpusAvantra. Per la CRAMPS era uscito Choenberg Kabarett, le canzoni da cabaret di A. Schnoenberg ed un lavoro teatrale dallo stesso titolo con Donella e Valeria Magli prodotto da Gianni Sassi che girò i maggiori teatri italiani.
Nel 2004 Donella crea a Venezia “Incontri fra Musica e Filosofia” con l’Università di Cà Foscari dip. di Filosofia e in collaborazione con Biennale Musica. Gli incontri che si susseguono fino al 2010 e promuovono un dibattito su tematiche musicali ed estetiche della contemporaneità.
Nel 2008 esce un DVD live di un concerto OpusAvantra a Tokjo.
Altro filone del lavoro di Donella è la ricerca e la riproposta di musiche e testi ispirati alla cultura veneziana e veneta fino a risalire alle origini paleovenete: Le “Dodici canzoni da battello del settecento veneziano” per Fonit Cetra escono con l’orchestrazione di Salvatore Sciarrino, massimo compositore contemporaneo che nel 2016 ha ricevuto il Leone d’oro alla Biennale di Venezia. Seguono altri CD di musiche veneziane: La regata veneziana, Venexia de oro, Merica, Merica (canti dell’emigrazione veneta) e Canzoni da battello.


Egidio MarulloMusicista Aria Palea

Nasce a Galatina (LE) il 15 maggio del 1974; pittore e musicista, sin dai primi anni di attività si occupa d’interazione tra i diversi linguaggi artistici, soprattutto musica e arti visive. Con il gruppo Aria Palea realizza due album “Zoicekardìa” del 1996 e “danze d’ansie” del 1998 editi entrambi dell’etichetta discografica Lizard Records. Con lo stesso ensemble è protagonista di diversi concerti/performances e riconoscimenti di critica e pubblico, in Italia e all’estero. Tale esperienza lo vede impegnato dal 1993 al 1999.
Nel 1999 realizza la prima mostra personale Non Sapevo Cosa Pensare negli spazi del laboratorio teatrale Prosarte nella città di Lecce.

Nel 2000 si diploma con centodieci all’accademia di Belle Arti di Lecce, nella scuola di pittura con una tesi sul regista polacco krzysztof kieslowski.

Nel 2004 una sua opera è inserita mostra iconografica su Fabrizio De Andrè curata da Mariano Brustio per la Fondazione De Andrè.

Nel 2005 e nel 2008 è al fianco dei maestri concertatori Ambrogio Sparagna e Mauro Pagani de La Notte della Taranta come assistente tecnico e alla regia audio-video. Nel 2006 produce e suona Tis klei, il primo disco solista di Ninfa Giannuzzi per l’etichetta Animamundi Otranto.

Nel 2008 realizza le animazioni e la regia per lo spettacolo Canti Cunti e Migrazioni di Antonio Castrignanò, nato dall’idea del film, Leone d’argento alla mostra del cinema di Venezia 2007, Nuovo Mondo di Emanuele Crialese.

Nel 2011 Illustra per la casa editrice Kurumuny la raccolta di favole di Luigi Chiriatti Come Fece Come Non Fece. Sempre nello stesso anno, Marullo firma la produzione artistica del CD Funzione Preparatrice di Un Regno di Ninfa Giannuzzi, edito da Amo Per Amo.

Nel 2012 prende parte con “ritratti in libertà” al quaderno poetico “Diversalità Poetiche per Renato Leopizzi” a cura di Francesco Pasca.

Nel 2014 firma la regia insieme a Lucio Toma e realizza le animazioni del video “Aremu rindineddha sull’omonimo brano musicale di Ninfa Giannuzzi estratto dal CD Aspro (ed Kurumuny 2014).

In giugno Premia con la sua opera “il compositore”, il vincitore del “Concorso Musicale Internazionale Erik Satie” edizione 2014.

Nello stesso anno realizza diverse performances pittoriche, una su tutte quella realizzata il dieci settembre 2015 presso il circolo culturale reAzione di Castri di Lecce in occasione della presentazione del romanzo “L’armata dei Sonnambuli del collettivo di scrittori Wu Ming, edito nel 2014 per Einaudi.

Nel gennaio 2015 le sue opere sono pubblicate sulla rivista internazionale di critica dei linguaggi di ricerca “UTSANGA” con uno scritto critico del poeta Francesco Aprile. Sempre in collaborazione con Aprile, nello stesso anno realizza e pubblica un approfondimento critico sull’artista salentino De Candia del titolo Il Primitivismo Aureo di Edoardo De Candia. La perfezione primitiva del gesto”.

Sempre nel 2015 partecipa a diverse collettive e nell’estate dello stesso anno realizza la mostra personale di pittura Primo Canto alla Macchia nella storica residenza di Donna Ninì, a Calimera, nell’ambito della “chiamata alle arti” del comune di Calimera (LE).

In ottobre 2015, i suoi Canti alla Macchia presenziano in Palazzo Leuzzi di Galatone (LE) l’uscita del lavoro discografico C.M.C.B del compositore A. Aloisi con l’ensemble Aner Hlod.

Nel 2016 realizza il video di pittura animata “none none nanna estratto dall’album sine corde di Valerio Daniele edito da Animamundi Otranto. Illustra il manuale di lingua grika “E ORNISA CE O SCIDDHO” a cura del Prof. Salvatore Tommasi edito da Kurumuny e per conto del comune di Calimera (LE).

Dal 1996 Egidio Marullo è artista di riferimento e Artwork dell’etichetta discografica Lizard Records di Treviso.

Dal 2008, infine è docente in ruolo di “Arte e Immagine” e “Storia dell’Arte”. Del 2014 è formatore per il Piano Nazionale Scuola Digitale Regione Puglia nell’area artistica.


Gaetano Menna – Giornalista GuidesulWeb.it

http://www.guidesulweb.it/


Guerrino TavernaAppassionato Ascoltatore Laboratorio Di Babele


Tran Quang Hai – Ethnomusicologist Composer CNRS Centre National De La Recherche Scientifique

Musicista, Compositore, Etnomusicologo, Esperto in Canto Armonico.

Ha fatto più di 3.000 concerti in 70 nazioni.

La sua biografia la trovi qui: http://tranquanghai.com/


Loris FurlanDiscografico Giornalista Mucchio (Selvaggio), Lizard Record

http://www.lizardrecords.it/


Luca Driol – D.j. Radiofonico Radio Città Del Capo – Radio Metropolitana

http://www.radiocittadelcapo.it/programmi/moebius/


Marco TuppoMusicista Poeta

Musicista da anni attivo nella scena sperimentale e avanguardistica italiana.

Attivo da più di 15 anni ha fatto parte di numerose band prodotte dalla Label indipendente Lizard Records tra cui Nema Niko, Sciarada, Liir Bu fer e Insonar.
“L’enfant et la menura” disco di esordio di Insonar ha visto la partecipazione di 62 musicisti tra cui Elliott Sharp, Trey Gunn & Pat Mastellotto, Walter Calloni, Paolo Tofani, Ivan Cattaneo, Nik Turner, Dieter Moebius, Thomas Bloch, Ralph Carney, Dana Colley, Graham Clark, Richard A Ingram, Albert Kuvezin e molti altri.
Negli ultimi anni ha avuto modo di lavorare alla stesura di colonne sonore e collaborare a diverse produzioni con musicisti nazionali e internazionali. Il suo ultimo progettosolista αlfa NeU, prodotto dalla label Drummond Records, è un viaggi nell’elettronica più esistenzialista e sperimentale con venature di dark ambient down-beat e circuit bending


Massimo BerizziTrombettista Direttore Artistico Presso Ass.ne SoloQui, Zero Branco Treviso

Siti Web:
https://www.facebook.com/massimo.berizzi
http://www.discogs.com/artist/1579020-Massimo-Berizzi
https://soundcloud.com/#massimo-berizzi
http://www.myspace.com/suonidisera
http://www.cdbaby.com/cd/massimoberizzi


Mauro Furlan – D.j. Radiofonico RADIO BASE POPOLARE NETWORK

GENERE Musica Progressive e dintorni
PROGRAMMAZIONE Ogni sabato sera dalle ore 21.00 alle ore 22.30
DURATA MEDIA Tre parti di circa 25 minuti ciascuna
DESCRIZIONE Parlare di me? Decisamente non è facile…

Parlare di “Progland”? Forse è più semplice…
Per pigrizia scomoderò in maniera inopportuna lo spirito del grande John Peel, immaginando un casuale e voluto incontro.

JP: Chi c’è dietro la consolle di Progland?
MF: Mah, di sicuro c’è uno che da oltre vent’anni è alla ricerca della… Musica Definitiva, che sa non esiste, ma giustifica così l’enorme quantità di tempo persa tra scaffali di dischi, riviste, libri, concerti, biografie di gruppi e recensioni.

JP: Cos’è Musica Definitiva?
MF: E’ un concetto astratto per definire quello che concretamente è impossibile: un’arte, un’opera che possa unire l’animo degli uomini verso una specie di… “star bene” comune, che crei un brivido generale di piacere… Immagino una musica che si perde tra i vasti giardini dell’Eden, ora soave, eterea, ora energica e decisa. La musica definitiva è un ideale riferimento per apprezzare tutto ciò che ascolto senza farmi condizionare dal genere o dall’etichetta.

JP: Parlami di te…
MF: Ho quarant’anni e una bellissima famiglia… Dopo aver scoperto che il fumo delle sigarette fa male e che il calcio non poteva essere considerato obiettivo lavorativo, da circa vent’anni mi porto 20 Kg in più di… responsabilità. Mi piace occuparmi di musica, anche se non sempre il tempo me lo consente. A dire il vero neanche tutto il resto lo consente… I CD continuano ad essere considerati bene di lusso; se voglio organizzare un concerto devo faticate quanto uno che voglia recarsi in Nepal in bicicletta… Alla fine i CD continuo a comperarli (detesto i cloni!!!) e per quanto riguarda i concerti a volte mi “butto” lo stesso nell’organizzarli, malgrado il casino. A volte preferisco berci su un buon bicchiere di vino rosso fresco.

JP: Non riesco ancora a capire perché hai chiamato la tua trasmissione “Progland” …tutto sommato, è un nome che gran parte di chi ascolta musica lo abbina a gruppi come Genesis, E.L.&P., Yes e affini… ma so che non proponi solo questo filone del rock…
MF: Mah, dieci anni fa mi è venuto in mente “Progland” in virtù del fatto che il progressive era considerato un filone del rock noioso, improponibile e poco commerciale. Avevo notato, comunque, che ogni volta appariva una recensione di opere che contenessero brani di una certa complessità e/o lunghezza veniva regolarmente giudicata positivamente. Paradossale! Com’è paradossale il fatto che siano spesso solo questi due aspetti ad essere giudicati o valutati. Nell’etere, poi, nessuna emittente dedicava al progressive uno spazio nel palisesto. Così ho preso come emblema il filone musicale dichiaratamente più…”sfigato”, proponendo comunque brani tratti da lavori che ho ritenuto creativamente importanti e che avessero qualcosa da dire, indipendentemente dal filone di appartenenza (o presunto tale). Ho immaginato quindi una “terra” libera dove potessero vagare nell’etere sia brani come “The musical box” dei Genesis che “Sacrifist” di John Zorn; oppure “Astronomy domine” dei Pink Floyd e “Luglio, agosto, settembre nero” degli Area; o ancora “London calling” dei grandi Clash e “Halleluja” di Leonard Cohen…


Nevruz Salaì Joku – Musicista/Compositore Collettivo “Le OssA”

Nevruz Salaì Joku è il fondatore del C.M.D. LE OSSA (Collettivo Musica Diversa). Collettivo di progetti artistici indipendenti, liberi e d’avanguardia. È parte integrante della proposta artistica la volontà di conciliare la musica ed il canto ad un approccio scientifico, di ingegneria del suono e di liuteria.
NEVRUZ-JOKU-Official
www.facebook.com/nevruz.joku.5
soundcloud.com/nevruz-sala-joku


Nicola Pivato – Discografico Lizard Records
http://www.lizardrecords.it/


Pierpaolo Lamanna – Coordinatore Moving Records e Laboratorio Di Babele

https://www.facebook.com/pierpaolo.lamanna.9/
http://www.movingrecords.it/playlist.php


Raffaello Regoli – Direttore Artistico – Rassegna di Musica Diversa Omaggio a Demetrio Stratos

Nato ad Alberone di Cento (FE) il 23 ottobre 1954. Frequenta l’Istituto d’Arte “Dosso Dossi” di Ferrara diplomandosi Maestro d’Arte. Contemporaneamente frequenta il corso di canto (tenore) al Conservatorio Frescobaldi di Ferrara. Per motivi di ovvia praticità economica di professione è Grafico e titolare di azienda artigiana.
Dal 1975 è il cantante e leader del gruppo Rock-Progressive “Cormorano”. Fondatore della Compagnia Recitante Grande Albero, è attore e regista teatrale.
Nell’estate del 1976 al Festival dell’Unità di Ferrara, l’incontro con Demetrio Stratos.
Da lì inizia la sperimentazione vocale sui suggerimenti del maestro, abbandona il Conservatorio appena iniziato e tutte le volte che Demetrio Stratos è nei suoi paraggi lo incontra edificando una amicizia molto forte anche se un po’ zingara.
Nel 1982-1983 collabora con Ares Tavolazzi e Roberto Manuzzi alle Poesie Sonore “Transuraniche” di Luciana Arbizzani, edite da Adriano Spatola “Tam Tam” e “Baobab”.

Dal 1996 organizza la Rassegna di Musica Diversa “Omaggio a Demetrio Stratos”.

Nel 1997 inizia la sua collaborazione come attore e musicista nella Compagnia dialettale Il Teatro del Reno, componendo le musiche per 3 pièce teatrali della compagnia.

Nel 1999 fonda la Compagnia Recitante Grande Albero, diventandone il direttore artistico, regista, autore e compositore dei contributi sonori di tutti i lavori fin qui prodotti dalla compagnia.

Nel 2010 e 2011 partecipa con Renato Miritello e i (rumoristi) CRAC Autoproduzioni Sotterranee a performance live “Sedimentazioni Stratosferiche” in vari centri sociali di Torino.

Contemporaneamente partecipa alle registrazioni in studio con Runaway Totem del CD “Le Roi du Monde”.

Una precisazione per tutti i miei amici e conoscenti, il mio soprannome “Stratuz” che ricorda a tutti la mia amicizia con Demetrio Stratos, ha un’origine particolare.
Una sera, dopo essere stato come di consueto a Tele Radio Gong di Finale Emilia, insieme al mio gruppo, I Cormorano, ci siamo fermati a bere al bar Royal, attiguo alla radio, frequentato da un illustre poeta finalese, Piero Gigli alias Jamar 14, amico di Marinetti e frequentatore della casa editrice Della Casa di Modena, dove ha conosciuto Demetrio.
Sapendo che io e Demetrio eravamo amici, mi chiese «Quand m’la fat na mia poesia con la to vos “Stratuz”?», (trad. Quando me la fai una mia poesia con la tua voce Stratuz?), la zeta finale era frutto del suo difetto di pronuncia, aveva la esse zeppolante (sigmatismo), mi piacque tanto la sua domanda quanto quel soprannome che ricordava il mio amico, che nella settimana seguente mi cimentai in una interpretazione del suo poema futurista Villa T.B.C., che quando gliela feci ascoltare disse «Propria ac’sì a la vlìva» (Proprio così la volevo).
Da allora amo questo soprannome che uso pubblicamente anche adesso.


Renato Miritello – Surreal Vocalist Conaqua, Petronio il Vecchio, Sedimentazioni Stratosferiche, Stratosquo

Collaboratore attivo della nostra rassegna è un’importante sperimentatore della voce. In lui rivivono l’anima e l’inquietudine di Demetrio Stratos.Della sua sperimentazione dice:
Doppia diplofonia:
questa semi-tecnica è semplicemente una piccola raccolta di 4 picchi sonori, due formanti regolano un flusso continuo che diventa una cosa simile ad un motore a scoppio (brrrruuummmm, brrrruuummmm) è formata da due suoni distinti che impostati in maniera coatta riescono ad incrociarsi ad intervalli regolari di circa un decimo di secondo, a questi si aggiunge una armonica nasale di palato (stile tibetana) e un sibilo armonico tipo un sottile fischio.
Trilli armonici con fischio:
questa tecnica che permette di imitare le cicale è sviluppata attorno al concetto insufflativo o di risucchio, mettendo la lingua a conca e facendo risiedere un pizzico di saliva in essa, inspirando con una portata definita si ottiene questo simpatico giochino.
Diplofonie con il fischio:
questa tecnica deriva dall’uso dello scacciapensieri applicata al fischio, essa permette di giocare con due tonalità predefinite e variabili a discrezione, riesco a tonalizzare il trillo del diavolo come la tarantella, divertente ed evocativo, da qui con un po’ di allenamento si può legare una cromatica ed ottenere dei suoni simile al verso dei gabbiani.
Triplofonia con lo scacciapensieri:
inspirazione, camera acustica e gioco di lingua sul palato, incroci le tre cose e vai dove vuoi, ci sono ovviamente dei limiti dovuti alle posture, ma comunque molto interessante è il risultato sonoro, è il frutto di semplice allenamento.
Sibili da false pliche:
dosando appena un’alito di fiato, nel minimale mondo del silenzio, si possono percepire dei suoni molto sottili e acuti, Demetrio Stratos li aveva già posti in evidenza, io li cito e li riprendo inchinandomi a tale intuizione, dovutamente amplificati sono gradevoli e percettibili.
Diplofonia dei bisacuti:
esperimento a riuscire, in passato ho fortunatamente registrato delle cose che casualmente, riascoltandole, non capivo come venissero fuori, ora l’ho capito, è solo una questione di portata e di postura, non sempre riesce perche è difficilissimo essere così precisi, ma sono a buon punto…

Renato oltre a promuovere l’Omaggio a Demetrio Stratos con una intensa e capillare collaborazione con musicisti di diversa estrazione, rock, jazz, metal, sperimentatori quali “Improvvisatore Involontario” e poeti, dall’estate del 2009 insieme all’organizzatore della nostra rassegna Raffaello Regoli e il gruppo di (rumoristi in omaggio a John Cage) musicisti underground CRAC Autoproduzioni Sotterranee, portano in vari centri alternativi per la musica in italia una performace dal titolo “Sedimentazioni Stratosferiche”, in programma anche a Marsiglia e Lubjana.


Riccardo RoversiScrittore Este Edition

Riccardo Roversi, nato a Ferrara, laureato in Lettere.
Già insegnante e copywriter, attualmente corresponsabile della casa editrice “Este Edition” e dell’associazione di cultura e spettacolo “TerzoMillennio”.
Giornalista pubblicista, direttore responsabile di vari periodici, redattore culturale e critico teatrale per “il Resto del Carlino”.

Per la sua attività di scrittore si veda il sito: www.riccardoroversi.onweb.it


Roberto Gottardi – Musicista/Compositore Runaway Totem

https://www.facebook.com/roberto.gottardi.75


Roberto Menegon
Coordinatore Laboratorio Di Babele


Samuele Santanna
Dj e Conduttore Radiofonico / Musicista


Albert Hera
Vocalist
Voiceart.net


Giampaolo Tofani
Musicista, Compositore
Krishnaprema

https://www.youtube.com/krishnaprema


Matteo D’agord
Giornalista
Movimenti Prog.net


Angelo Riva
Responsabile
CRAMS – Lecco


Marco Mezzetti
Scrittore, Poeta, Attore Comico
Giraldi Editore


Paolo Scattolin
Appassionato Ascoltatore
Laboratorio Di Babele


Enrico Ramunni
Giornalista
Rockerilla


Nunzio Cordella
Appassionato Ascoltatore
Laboratorio Di Babele


Angelo Argiolas
Giornalista
Il Giornale Di Sardegna – Rockers.it


Oskar Boldre
Vocalist
Voiceart.net